Cosa significa “normale”?
Dal vocabolario Treccani l’aggettivo “normale” indica “Che segue la norma, conforme alla norma, quindi consueto, ordinario, regolare, e sim.”.
Verrebbe da chiedersi cosa significa “norma” e sempre dal vocabolario Treccani troviamo “Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo o di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti da seguire in casi determinati” e ancora “regola di comportamento che l’uomo riceve da una fonte esterna (la religione, la società) o scopre nella propria coscienza, volta a orientare, oltre che le sue azioni e il suo comportamento, anche e soprattutto la sua intenzionalità, e dalla cui violazione, diversamente dalla norma giuridica, non deriva una sanzione sociale istituzionalizzata, ma al più quella, interiore, del rimorso.”
Qui la questione inizia a diventare interessante!
Il concetto di normalità e di norma è legato unicamente a credenze, convinzioni, usi e costumi della società di riferimento in cui un individuo nasce cresce e vive.
Grazie allo studio approfondito della Programmazione Neurolinguistica, ho imparato a soffermarmi molto di più sul significato delle parole, dando ad esse il peso che meritano, in senso positivo e negativo.
La normalità non esiste. E’ un costrutto sociale che ha unicamente a che vedere con il contesto in cui ci troviamo in un determinato momento e in un determinato luogo.
Ciò che oggi in Italia è definito normale, 50 anni fa non esisteva nemmeno a livello concettuale come ad esempio possedere uno smartphone. Non solo non esistevano gli smartphone ma nemmeno l’idea di essi.
Potrebbe sembrare banale ma non lo è affatto dal momento in cui quel concetto di normalità e norma condiziona le nostre idee, pensieri, convinzioni, modo di vivere e così via.
Chi l’ha detto che è normale sposarsi e avere figli?
Lo dicono la chiesa, gli usi e costumi e questo spesso fa sentire inadeguato chi non raggiunge questo status (perché è di una status sociale che si tratta). Talvolta le persone si sposano e creano una famiglia solo ed unicamente per compiacere le famiglie d’origine, si accontentano del primo/a che passa pur di non rimanere da sole/i. Donne e uomini indistintamente.
C’è una sottile differenza tra ciò che viene definito normale e ciò che invece è naturale.
Dovremmo soffermarci molto di più sul concetto di naturale anziché sul concetto di normale.
Naturale per l’essere umano dovrebbe essere semplicemente tendere alla felicità, al benessere ed equilibrio emozionale e questo si può raggiungere solo attraverso la consapevolezza di chi siamo e cosa vogliamo. Noi! Non gli altri per noi!
E’ sempre il momento giusto per trovare risposta a queste domande.
E tu? Te le sei mai poste: Chi sono? Cosa voglio? E soprattutto Chi voglio essere per vivere felicemente la vita che desidero?