Ebbene sì, hai letto proprio bene.
La delusione non accade “per caso”, si tratta di un processo vero e proprio e quindi si tratta di qualcosa che noi facciamo e più precisamente: “La delusione richiede un’adeguata pianificazione.” (R. Bandler).
Innanzi tutto il termine delusione non è altro che una nominalizzazione ovvero un nome derivato da un verbo e quindi da un’azione (se hai frequentato il PNL Practitioner https://bit.ly/EkisPNLPract comprendi bene di cosa parlo, se non lo hai ancora frequentato ti suggerisco caldamente di farlo per migliaia di motivi; tra l’altro il 27 Settembre si terrà un evento unico a proposito di PNL niente meno che con il Dr. R. Bandler come Special Guest https://bit.ly/PNLDAYST ).
Va da se che si tratti quindi di qualcosa che richiede di agire, peccato che in questo caso si tratti di un agire del tutto controproducente!
“Se non pianificaste la delusione – cioè se non aveste chiaro in mente un elenco di cose che debbono assolutamente accadere prima che possiate considerarvi felici – non sapreste neppure quando è il momento di provare la sensazione che chiamiamo delusione.” (R. Bandler)
Cosa vuol dire tutto ciò?
E’ molto giusto avere ben chiaro in mente un elenco di cose che desideriamo e che possano aumentare il nostro grado di felicità, porsi obiettivi è sempre una delle cose migliori da fare per indirizzare la nostra mente verso il raggiungimento di ciò che desideriamo anziché vagare senza una rotta in balia delle onde perdendo tempo prezioso ed energie.
A tal proposito, se non lo hai ancor fatto, ti invito ad iscriverti gratuitamente al gruppo Facebook Coaching Net – La Rete dei Coach Ekis https://bit.ly/sarataronicoachingnet
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Tornando a noi, quello che non ha senso è semplicemente sperare che quelle cose tanto desiderate accadano da sole!
Il classico esempio è quello che riguarda i rapporti umani ovvero sperare che la tal persona si comporti nel modo che desideriamo e quando non succede rimaniamo inevitabilmente delusi. Non sarebbe meglio parlarsi e dirsi le cose chiaramente anziché sperare nella telepatia?
E’ il caso di lei che spera che lui si ricordi del loro anniversario e le faccia una bella sorpresa… mentre lui non comprende minimamente il perché lei sia stata così intrattabile per tutto il giorno!
A parte che dove sta scritto che debba essere lui a ricordarsi della cosa?
Può essere anche lei a prendere iniziativa e magari lui se ne ricorderà l’anno dopo grazie anche ad un bel promemoria che lei condividerà nel calendario del telefono …questo è un modo furbo per far accadere le cose!
Le persone felici non solo sanno cosa vogliono ma pianificano le cose e agiscono in modo da fare tutto il possibile affinché si realizzino!
E tu cosa fai per essere felice?
